Una visita emozionante al museo degli innocenti
Una delle ultime attività culturali organizzate dalla scuola Italian meé stata la visita alMuseo degli Innocentidi Firenze che si trova in Piazza Santissima Annunziata. Questa istituzione è stata uno dei primi orfanotrofi organizzati in Europa e la sua architettura rappresento’ il primo esempio di edificio in stile rinascimentale di cui l’autore, Filippo Brunelleschi, fu uno dei più importanti rappresentanti.
Che cosa ha affascinato i nostri studenti di questo Museo? Che cos’è che li ha emozionati di più? Questo particolare museo presenta le storie di tantissimi bambini che dal 1445 sono stati ospitati presso l’antico Spedale che aveva la funzione di prendersi cura e di crescere i numerosissimi orfani che venivano abbandonati.
In un primo momento i bambini venivano lasciati dentro una pila ,un particolare recipiente in pietra, che poi fu sostituita da una finestra ferrata che si affacciava sulla piazza. Qui le madri suonavano una campanella e le balie iniziavano a nutrire i piccoli sfortunati. L’ultimo spazio dentro l’Istituto che fu dedicato a accogliere i “gittatelli” fu un vero e proprio ufficio dove venivano registrati in uno dei tantissimi archivi che sono ancora conservati dentro lo Spedale.
Le madri, prima di lasciare i bambini, lasciavano con loro un piccolo segnale di riconoscimento che forse gli avrebbe permesso di riconoscerli in futuro, quando avrebbero potuto riprenderli con se’. La sezione del museo che raccoglie ed espone queste piccole medagliette, monete spezzate o piccoli oggetti senza valore che dimostrano l’indigenza di qualcuna di queste madri disperate, rappresenta una delle esperienze più coinvolgenti.
Sono passate le vite di migliaia di bambini dentro questa importantissima istituzione che ancora oggi è riconosciuta a livello internazionale; respirare una realtà così commovente è un’esperienza immancabile per chi, come gli studenti stranieri che vogliono studiare la lingua italiananella Scuola Italian me, desidera approfondire la propria conoscenza sulla vita e la cultura di Firenze.